La visibilità equivale a due cose: comfort e sicurezza. Sicurezza per il conducente e comfort per i passeggeri che hanno una migliore percezione di ciò che li circonda. L’ingegnere capo André Lefebvre chiese che DS, la nuova ammiraglia, avesse molto più vetro. Bertoni lo accontentò: montanti anteriori e centrali sottilissimi, vetri panoramici ed una luminosità a bordo unica al mondo, merito di oltre due metri quadri di superfici trasparenti attorno all’abitacolo. Quando il presidente John Fitzgerald Kennedy e sua moglie Jacqueline decisero di visitare Parigi, arrivando nella Ville Lumière il 31 maggio del ‘61, l’Eliseo e Citroën ebbero l’idea di mettere a disposizione della coppia una speciale DS19 che permettesse agli illustri ospiti una visione ancor più spettacolare della capitale francese, grazie ad un tetto perfettamente trasparente, realizzato in un solo pezzo di plexiglas azzurrato che si sommava alla panoramicità unica al mondo della DS di serie!
Jaqueline Kennedy in visita a Parigi nel giugno del 1961
Dopo la parata che portò il Presidente americano e sua moglie dall’aeroporto di Le Bourget sino all’Eliseo a bordo di un’altra Citroën presidenziale, i Kennedy ebbero modo di apprezzare Parigi dall’interno della DS19 che Jacqueline usò anche da sola, durante gli impegni ufficiali del marito, per esplorare i quartieri ed i monumenti della città.
La carriera di quella speciale DS non finì con John e Jacqueline: qualche anno dopo, nel 1965, il grande regista italiano Elio Petri chiese una DS per girare un film ambientato in una Roma futuristica, gli fu consegnata la stessa DS19 panoramica con tetto in plexiglas usata dai Kennedy a Parigi che ne “La decima vittima” è guidata da Marcello Mastroianni, con l’unica modifica di una cloche al posto del volante.
Perfettamente a suo agio nella storia, con il più famoso Presidente d’America e fuori dalla storia, guidata da un’icona del ‘900 qual’è Mastroianni, la DS19 ha attraversato il tempo senza invecchiare. Normale, per la Dea delle automobili.
