La prima volta di una “ACTIVA” è nel 1988, al Salone di Parigi, quando Citroën presenta Activa, prototipo dell’auto del futuro che accanto a soluzioni “da salone”, come la trasmissione idrostatica e le quattro ruote sterzanti controllate dal computer di bordo, sfoggia una sospensione a flessibilità variabile denominata “idrattiva” che equipaggerà la successiva XM presentata un anno più tardi.
Il prototipo Activa, presentato da Citroën al Salone di Parigi nel 1988
Activa resterà un prototipo, una vettura da salone, ma l’idea di una sospensione innovativa ed intelligente, dopo aver fatto il suo debutto su XM arriverà (migliorata) fino a Xantia, la berlina di Casa Citroën presentata al Salone di Ginevra del marzo 1993, infatti l’idrattiva II, seconda generazione della sospensione Citroën a controllo elettronico, accompagnerà il lancio di Xantia. Per avere la vera rivoluzione del confort su ruote si dovrà pazientare fino al 1994 quando sarà presentato il modello di punta e più prestigioso di Xantia con l’allestimento Activa che oltre ad essere equipaggiata dall’idrattiva II, avrà anche la sospensione “Activa” a controllo elettronico del rollio (SC-CAR) che viene gestito dal calcolatore di bordo per donare alla vettura, grazie ad una serie di cilindri idraulici e stabilizzatori trasversali, un assetto squisitamente orizzontale.
Il complesso sistema Activa, visualizzato sulla Xantia
Activa sarà il modello di punta di Xantia e negli anni verà dotata di motorizzazioni potenti e interni in pelle.
La Citroën Xantia